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10 aprile 2024

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Informazioni ufficiali

Test di Medicina: il Consiglio di Stato salva la graduatoria 2023

Il Consiglio di Stato ha emesso un’ordinanza in cui si rivede l’esito della sentenza del TAR di gennaio che annullava la graduatoria di Medicina per l’anno accademico 2023/2024. Vediamo di cosa si tratta.
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Novità sul fronte dei ricorsi. Il Consiglio di Stato ribalta le implicazioni della sentenza n. 863 del Tar del Lazio (17 gennaio 2024) che riteneva poco scientifico il meccanismo di equalizzazione del punteggio adottato dal consorzio Cisia per stilare le graduatorie del TOLC-Med e Vet 2023, rigettandolo. In gennaio il TAR aveva così annullato il concorso, pur salvando le immatricolazioni già avvenute al momento della sentenza per ragioni di interesse generale e per evitare lo speco di risorse pubbliche. L’annullamento ha implicato lo stop degli scorrimenti di graduatoria (ultimo valido quello del 22 gennaio 2024) che erano ancora in corso. Oltre al MUR e a diversi studenti, anche il Cisia ha fatto ricorso in appello presentando della documentazione tecnica in difesa dell’equalizzazione.

Ora il Consiglio di Stato l’ha esaminata e, ritenendo che il sistema di equalizzazione del punteggio adottato nel TOLC-Med sia adeguato, si è pronunciato con l’ordinanza cautelare di questi giorni; l’udienza che tratterà la questione nel merito è prevista per il prossimo 9 luglio.

La ripresa degli scorrimenti

Gli effetti di questa ordinanza:

  1. la graduatoria 2023/2024, interrotta con lo scorrimento del 22 gennaio, torna in vigore

  2. riprendono gli scorrimenti degli ultimi posti disponibili

  3. tornano a essere valide le prove sostenute dagli studenti che nel 2023 erano in quarta superiore, i cosiddetti “quartini”.

Per quanto riguarda i primi due punti, il MUR ha riaperto gli scorrimenti per i 664 posti ancora disponibili. Con la ripresa dello scorrimento da dove era stato interrotto, la prima scadenza per accettare il posto in cui si risulta prenotati o per confermare il proprio interesse a restare in graduatoria è il 26 aprile 2024.

L'emendamento per i "quartini"

Per quanto riguarda il terzo punto, l’11 aprile il Ministero ha inserito nel Decreto legge PNRR un emendamento che prevede la possibilità di utilizzare il miglior punteggio ottenuto nelle prove TOLC del 2023 per l'inserimento nella graduatoria 2024. Si attende un regolamento che stabilirà quale punteggio minimo del TOLC darà l’idoneità all’inserimento. Lo stesso regolamento del Mur dovrà definire tutti i passaggi e le condizioni di accesso in questo caso particolare.